Moduli RFID e I/O per cambi utensili sicuri

Kirschenhofer Maschinenbau GmbH, produttore di macchinari speciali, garantisce cambi utensili sicuri per la produzione di marmitte catalitiche per autocarri con il sistema I/O BL ident di Turck e i moduli I/O TBEN-S

L'azienda Kirschenhofer Maschinen GmbH con sede a Nersingen-Straß si è guadagnata una solida reputazione quale costruttore di macchinari speciali, in particolare impianti per la produzione di marmitte catalitiche. La cella di produzione per la produzione di marmitte catalitiche per autocarri, ora terminata, è in grado di realizzare 60 tipi diversi di prodotti per i clienti. Kirschenhofer utilizza una tecnologia di automazione all'avanguardia per garantire che ogni marmitta catalitica soddisfi i rigorosi standard di qualità e tracciabilità. I moduli I/O Profinet e il sistema RFID per l'ultramoderno stabilimento produttivo sono forniti da Turck.

  • I moduli TBEN-S Profinet installati trasmettono segnali analogici e digitali alla valvola pneumatica

  • TBEN-S Kirschenhofer ha scelto la testina di lettura/scrittura TN-Q14 con grado di protezione IP67

  • Il tag TW-R30 può essere letto in modo affidabile anche se montato su metallo

  • Tre testine di lettura/scrittura nel portautensili garantiscono l'uso dell'utensile corretto

  • Craig Craill e Thomas Schön (r.) sono stati colpiti dalla soluzione RFID e dai moduli I/O TBEN-S

Qualsiasi tipo di montaggio si scelga, l'operazione, eseguita in una cella di produzione automatizzata, è estremamente complesso. Per questo, molti noti produttori di veicoli si rivolgono ora a Kirschenhofer Maschinen GmbH nella città sveva di Straß, vicino a Neu-Ulm. L'azienda, produttrice di macchinari speciali, è altamente competente in questo tipo di macchine.

Flessibilità e tracciabilità

Per un importante produttore di camion possono essere prodotte in un singolo impianto fino a 60 diversi tipi di marmitte catalitiche. L'impianto deve offrire un alto grado di flessibilità per gestire tutte le varianti senza tempi di cambio prodotto. I vari componenti quali tubi, materiale ceramico e monolita utilizzati per ciascun convertitore catalitico devono essere tracciabili anche dopo dieci anni. Ciò consente di ridurre al minimo eventuali costi o danni all'immagine dell'azienda in caso di azioni di richiamo. 

Identificazione degli utensili tramite RFID

La macchina è in grado di prevenire e di individuare guasti e difetti di produzione durante il processo di produzione. A seconda della geometria del successivo convertitore catalitico, vengono montati su una macchina utensili diversi, in genere al termine di un lotto di produzione. Poiché gli utensili sono conservati in un magazzino automatico verticale e sono utilizzati anche in altre macchine, il cliente ha richiesto un sistema di identificazione automatizzato degli utensili.

Il processo di identificazione dell'utensile è stato implementato con il sistema di identificazione RFID BL di Turck. Gli strumenti sono dotati di tag TW-R30-M-K2, integrati nel metallo. Sul portautensili sono montate le testine di lettura/scrittura compatte TN-Q14 HF di Turck. Il Q14 è alto solo 14 mm e offre una portata massima per lettura/scrittura fino a 72 mm. Sebbene la portata sia più breve in un ambiente con presenza di metalli, è comunque sufficiente proteggere la testina di lettura/scrittura dalla collisione con l'utensile.

Modulo I/O Profinet di facile manutenzione e vantaggioso in termini di tempo risparmiato

I segnali analogici rilevanti vengono trasmessi alla valvola pneumatica mediante il blocco I/O Profinet compatto TBEN-S2-4AO di Turck. Il modulo, con grado di protezione IP67, è montato direttamente sul braccio del robot e trasmette i valori dal controller alla valvola. Un modulo TBEN-S2-4AI con ingressi analogici trasmette i valori analogici della valvola pneumatica al controller. I moduli multiprotocollo TBEN-S di Turck sono compatibili con tre protocolli Industrial Ethernet industriali e pertanto possono essere utilizzati non solo con Profinet ma anche con EtherNet/IP e Modbus TCP.

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